Nel buio, anche se è assurdo la vedrai, c'è tanta luce - io vedo, io sento, io parlo

sabato 11 giugno 2011

Hadden Clark. Quando la famiglia alleva serial killer


Hidden Clark
Hadden Clark era i terzo di quattro fratelli. La sua famiglia, benestante, viveva a Troy, nel distretto di New York. Una casa, quattro figli e nessun problema economico, cosa serve di più per trascorrere la vita in serenità e far maturare i piccoli ed inserirli in maniera gioviale e tranquilla nel mondo dei grandi? Purtroppo ai suoi genitori serviva qualcosa di più, a loro serviva di non nascere o non incontrarsi. La famiglia di Hadden Clark non era composta da persone normali. Sia il padre che la madre erano alcolisti ed entrambi abusavano sessualmente dei figli, di tutti i figli. Addirittura quando Clark era ancora un bambino sua madre lo vestiva da donna chiamandolo Kristen, mentre suo padre lo aveva soprannominato "ritardato". Una bella famiglia, non c'è che dire, e cosa poteva nascere da un nucleo del genere?

venerdì 4 marzo 2011

Arthur Bishop Gary. Quando chi uccide i bimbi e i ragazzini è l'uomo della porta accanto.

Arthur nasce nel 1951 da una famiglia mormone nello Stato dello Utah, è il maggiore di sei fratelli e suo padre lo cresce nella fede con l'intenzione di farne il Vescovo della comunità. Da ragazzino fu uno scout a cui tutti gli altri ragazzi facevano riferimento ed anche uno studente modello. A 18 anni parte missionario e va nelle Filippine. Quando torna è cambiato, infatti nel 1978 viene accusato e condannato a cinque anni per appropriazione indebita. Avrebbe dovuto scontarli nella sua casa ma decise di fuggire e di andare a Salt Lake City usando un falso nome, si faceva chiamare Roger Downs. La fuga gli costò la scomunica della chiesa mormone.

domenica 9 gennaio 2011

Valentina e Umberto, una storia di negligenza investigativa.

Valentina e Umberto
Maggio 1995, Valentina ha 32 anni e da tredici vive a Torino. Valentina non è una donna, è un trans che lavora in strada e porta i clienti al suo appartamento. Anche lei ha una storia, come tutti noi; la sua parla di una infanzia difficile passata a combattere contro un corpo che non vuole, ed è la stessa identica storia che vive suo fratello.

Nel 1982 decidono insieme di andare via da Molfetta. I loro nomi sono ancora maschili, si chiamano Cosimo ed Antonio Andriani, ma sognano di essere donne e così, dopo diversi interventi chirurgici diventano Valentina ed Asha. Ora possono intraprendere una nuova e redditizia "professione".

lunedì 27 dicembre 2010

Ted Bundy, il killer delle università

Ted Bundy
Ted era un bel neonato che Eleanor Louise Cowell partorì nel 1946 in una buona clinica del Vermont. Non aveva un padre e sua madre non lo accettò lasciandolo in custodia all'ospedale. Inizialmente si credette fosse figlio di un veterano di guerra, in tempi successivi si ipotizzò che Eleanor fosse stata violentata dal padre e che per questo non volesse il bambino. In tutti i casi dopo tre mesi la ragazza si presentò alla clinica e riuscì a farselo affidare dicendo che era suo fratello. Non tornò alla casa paterna, cambiò città andando a vivere in Pennsylvania e, visti i documenti rilasciati dalla clinica, continuò a crescere il bambino facendo credere a tutti fosse suo fratello minore.

venerdì 10 dicembre 2010

The doctor death

Sapete chi era e cosa fece in vita il dottor morte?

Harold Frederick Shipman
 Il suo nome era Harold Frederick Shipman, dottore per missione da quando vide sua madre morire con atroci sofferenze. Aveva 17 anni quando la seppellì dopo quasi due anni di agonia. Il suo percorso, da ragazzo a dottore, a marito, a padre di quattro figli, fu veloce, tanto veloce. A 29 anni era già tutto questo e lavorava in uno studio medico. Però, perché c'è sempre un però, aveva il problema della droga. 
A 30 anni Shipman venne denunciato dal titolare dello studio dove lavorava, il dottor John Dacre, e costretto a disintossicarsi. Pochi mesi e venne riammesso alla professione.
Harold è gentile coi suoi pazienti ed è anche sempre molto disponibile; lavora a Manchester, in uno studio assieme ad altri medici, ma non si ritrova a stare con altri dottori e decide di aprire un ambulatorio suo.

mercoledì 8 dicembre 2010

Paolo e Salvatore Gallo, una storia sconvolgente

6 Ottobre 1954, Avola, Siracusa.

Salvatore Gallo in carcere
Paolo Gallo, detto Chiodo perché secco e minuto, è un contadino che ogni mattina si alza alle 3 per andare ad abbeverare gli animali ed a lavorare le sue terre; il Chiodo ha un fratello di nome Salvatore, tra i due solo litigi a causa delle proprietà terriere divise in maniera impari. Il fratello Salvatore ha un figlio, Sebastiano, che vive con lui.
E' un caldo pomeriggio quel 6 di Ottobre quando la moglie di Paolo Gallo si presenta ai carabinieri trafelata dichiarando che il marito non è tornato a casa com'era solito fare. Dice che il cognato è passato la mattina a casa sua per chiederle dove fosse suo fratello e che lei gli aveva riferito che l'avrebbe potuto  trovare o all'abbeveratoio o nei campi, dice che poteva essere che lui l'avesse ucciso.

martedì 23 novembre 2010

Anime candide. Dodici bimbi uccisi dopo essere stati violentati

Le storie che parlano di omicidi sono sempre tristi, se poi a morire sono bambini, vittime innocenti della crudeltà umana, la tristezza aumenta e supera il dolore. In Germania gli ultimi sette anni sono stati funesti e ricchi di tragedie a sfondo pedofilo-sessuale. Almeno dodici sono i piccoli uccisi per mano di uomini senza scrupoli e dignità. E la parola uomini l'ho usata a sproposito. Qui racconto le sventure di dieci di quei dodici bambini, il modo in cui si sono consumate, e la fine fatta dai loro aguzzini. Sapete cosa andrete a leggere, se le storie di questo genere vi infastidiscono fermatevi e non andate oltre.
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Bimbi violentati e uccisi in Germania negli ultimi sette anni

Malin Zerbst, 6 anni

lunedì 22 novembre 2010

Yolly, Teo, e la follia di un padre

Yolly e Teo, 4 e 2 anni
Una storia di ordinaria follia è finita in tragedia. Cominciata nel mese di Settembre 2009, con la separazione richiesta da Morongoe Molemohi al marito Petros Williams, e conclusa ad Ottobre dello stesso anno con la morte di chi aveva solo il torto d'essere nato dalla loro relazione.

La storia. Morongoe (30) e Petros (37) si sono conosciuti a Leshoto nel 2000, quando entrambi studiavano in quell'Università del Sudafrica. Si innamorano e decidono di sposarsi e di andare a vivere in Gran Bretagna. Ma il  matrimonio bel presto si rivelerà sbagliato e sfocerà in liti continue. Lui, in un impeto di rabbia, cerca di strangolarla, lei si rivolge ad un centro di tutela femminile ma resta in famiglia.