Nel buio, anche se è assurdo la vedrai, c'è tanta luce - io vedo, io sento, io parlo

venerdì 22 ottobre 2010

Serial Killer - Il mostro di Firenze ed altre storie. 2° capitolo

Si parlava del mostro, del quadro delineatosi nel tempo e degli strani omicidi che lo incorniciavano. Prima di continuare a parlarne, però, cerchiamo di capire qualcosa dello spazio temporale antecedente ai delitti, a partire dai primi anni '50; Pacciani è in galera, ha ucciso l'uomo con cui la fidanzata lo cornificava, e dal sud, comprese Sardegna e Sicilia, inizia un flusso migratorio che porterà diverse famiglie a cambiare regione. In Toscana c'è una buona colonia di sardi e siciliani, tanto che in alcuni bar sono la maggioranza dei clienti. La cultura in quel periodo era un optional, chi aveva la fortuna di studiare non frequentava di certo le "case del popolo" o i bar di periferia. I sacrifici erano il pane quotidiano e le donne non potevano permettersi l'indipendenza tanto che ancora vigevano leggi che le discriminavano. Negli anni '60 non ci fu un grande cambiamento e le uniche diversità erano dettate dai comportamenti di una parte femminile che non sopportava più di vivere, a differenza delle generazioni precedenti, solo ad uso e consumo coniugale. La maggior tolleranza, unita al miglioramento economico, consentì alle donne di uscire dal guscio casalingo e di confrontarsi in maniera continuativa con l'altro sesso.